E’ fin dalla nascita del Partito Democratico (PD)
che auspicavo e auspico che tutta la Sinistra in massa si iscriva
all’unico partito che rende possibile una credibile Opposizione (e un
futuro Governo) in Italia.
Ci ha provato Beppe Grillo, facendo della berlingueriana questione morale il suo cavallo di battaglia, ed è stato all’unanimità respinto da quel partito … per ostentata ostilità …
Roma, 14-07-2009
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=124688
Dopo giorni di polemiche e botta e risposta, la commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico
ha deciso: Beppe Grillo non potrà scendere in campo coi democratici. E’
arrivato il no della commissione nazionale di garanzia del Partito
Democratico. A quanto riferisce una nota, la commissione “ha confermato all’unanimità” che non è possibile la registrazione di Grillo nell’anagrafe del Pd poichè “egli ispira e si riconosce in un movimento politico ostile al partito”. La delibera verrà resa nota sul sito nei prossimi giorni.
Roma, 13 lug. (Adnkronos) - Sabina Guzzanti: “Io
penso che quella di Beppe Grillo sia una provocazione che va presa per
quella che e’. Ma secondo me arriva in un momento buono per ridiscutere
lo Statuto del Pd. Con queste regole, fatte in fretta come e’ stato
fatto in fretta il Pd, anche Calderoli o anche Forza Italia potrebbero
’scalare’ il partito come si scala una banca”. A commentare cosi’ con
l’ADNKRONOS l’annuncio di Beppe Grillo di volersi candidare alle
primarie del Pd e’ Sabina Guzzanti, collega e compagna di diverse
battaglie del comico genovese.
“Nello statuto attuale -sottolinea la Guzzanti- non c’e’ niente
di democratico ne’ di scientifico. I dirigenti del Pd, anziche’ avere
reazione scomposte, potrebbero prendere spunto da questa mossa di
Grillo per ridiscutere le regole, visto che queste regole le hanno
create loro. In giro nel mondo non mancano esempi migliori, per dirne
uno le primarie degli Usa. Insomma andrebbe fatta una discussione seria
coinvolgendo davvero la base, cercando nella societa’ civile tutti
quelli che possono dare un contributo intelligente.
“La questione drammatica, che viene fuori anche in questa
occasione, e’ che c’e’ uno scollamento tra l’elettorato di sinistra e
quello che e’ stato perseguito da dirigenti dei Ds prima e dal Pd poi.
Su temi cari alla base come la difesa della democrazia, l’applicazione
della Costituzione, l’immigrazione, l’istruzione, la cultura, la
ricerca, la legalita’, la lotta alla corruzione, i dirigente del Pd
sono andati spesso in senso opposto o si sono mossi in maniera molto
tiepida. E questo scollamento naturalmente si e’ pagato”, conclude
Sabina Guzzanti.
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/153680
Il Pd è arrivato al capolinea – Tutti i video e i DVD di beppegrillo.it sono disponibili su
http://grillorama.beppegrillo.it/

Intervista a Enrico Berlinguer
«I partiti sono diventati macchine di potere»
«I partiti non fanno più politica», dice Enrico Berlinguer.
«I partiti hanno degenerato e questa è l’origine dei malanni d’Italia».
Eugenio Scalfari
http://www.metaforum.it/berlinguer/questionemorale.htm
luglio 14th, 2009 | Tags: